IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA E PASQUA DI RESURREZIONE

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È il nostro giubileo della Misericordia!

Sabato 5 marzo ci siamo ritrovati per vivere insieme il passaggio attraverso la Porta Santa della Basilica di San Pietro.

Il momento è stato anticipato da una bellissima cerimonia penitenziale guidata da Mons. Alfred Xuereb, persona cara al nostro Dispensario e che ha saputo perfettamente farci entrare nel vivo dell’esperienza che di lì a breve avremmo vissuto. Lo ringraziamo per il dono grande della sua presenza in mezzo a noi!

Cuori trepidanti, orecchie desiderose di accogliere la Parola, occhi rivolti verso l’Alto, mani desiderose di stringersi come fratelli...passi veloci per l’incontro!

Questa Porta, infatti, rimanda al passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere dal peccato alla grazia, guardando a Cristo che di sé dice: «Io sono la porta» (Gv 10,7). Papa Francesco durante l'apertura dell'anno Santo ci ha ricordato che: "Questo Anno Straordinario è anch’esso dono di grazia. Entrare per quella Porta significa scoprire la profondità della misericordia del Padre che tutti accoglie e ad ognuno va incontro personalmente. E’ Lui che ci cerca!”.

Mons. Xuereb ci ha invitato a riflettere sul significato di questo “passaggio”… ad immaginare la Porta come il cuore di Dio, Porta del paradiso quando ad accoglierci un giorno ci saranno tutte le persone bisognose che abbiamo sostenuto nel corso della nostra vita.

E noi con l’Opera del nostro Dispensario ne incontriamo sempre molte ogni giorno, desiderose di un sostegno, di un sorriso.

Durante la liturgia penitenziale abbiamo ricevuto la grazia del dono della riconciliazione: abbiamo vissuto grandi momenti di raccoglimento.

Al termine del momento di preghiera, una processione ci ha condotti all’ingresso della Porta Santa, in cammino, dunque, perché la misericordia stessa è «una mèta da raggiungere», è un pellegrinaggio di conversione.

E quale momento migliore in cui svolgerlo se non nel periodo quaresimale che ci invita tutti a riflettere sull’importanza della conversione del cuore!

Che sia dunque, cari amici, un periodo di Graziaper voi e per tutte le vostre famiglie perché la gioia del Signore Risorto trovi i vostri cuori pronti ad accoglierla.

Santa Pasqua!

 

Suor Antonietta CollacchiF.d.C-