Il 27 settembre, la Famiglia Vincenziana, ha celebrato la solennità di San Vincenzo de' Paoli, apostolo della carità.
Grazie all'intuizione di Suor Anna Luisa è stata la prima volta che la celebrazione di questa ricorrenza tanto cara alle Figlie della Carità e alla comunità Vincenziana si sia tenuta presso la Basilica Papale di San Pietro.
Dopo l'Eucarestia è stato anche consegnato a tutti i fedeli partecipanti il Francobollo commemorativo del centenario del Dispensario presso i locali del Dispensario.
San Vincenzo ci ricorda costantemente che Dio dimora in mezzo a noi e, soprattutto, nei Poveri. Di qui l’espressione “lasciare Dio per Dio”, quel Dio che dobbiamo vedere in tutte le persone che hanno bisogno del nostro aiuto. Egli ci parla nelle circostanze, negli avvenimenti della vita… ma è essenziale la nostra visione di fede che accende, dà valore all’azione e ci permette di trovare Dio.
San Vincenzo ci dice che “il servizio ai poveri è quello da preferire a tutto”, perciò noi, come cristiani dobbiamo vedere “il Volto di Gesù” nel fratello che soffre e sollevarlo.
È questo il carisma che San Vincenzo e Santa Luisa ci hanno donato; a noi non resta che viverlo con fedeltà, sempre rinnovata; e alle sue Figlie raccomandava di “avvicinare i poveri con umiltà, dolcezza e cordialità”.
Per vivere la carità, con Spirito di fede, ci dobbiamo prendere cura della bellezza e della santità che devono crescere nel cammino della vita cristiana e del servizio, piace a Dio, ed è di vantaggio al prossimo; l’atteggiamento di fede e servizio ci porta di conseguenza ad amare tutte le persone che incontriamo, soprattutto i poveri, come li ha amati Gesù stesso. E’ Lui che si serve delle nostre mani, della nostra bocca, dei nostri piedi, dei nostri occhi, del nostro cuore per amare tutti.